Canottaggio all'Isola del Giglio

Canottaggio all'Isola del Giglio

Il Canottaggio all'Isola del Giglio

Introduzione

L'Isola del Giglio, situata nel Parco Nazionale Marino della Maremma, è una splendida destinazione per gli amanti del canottaggio. Con le sue acque cristalline e le coste frastagliate, offre scenari mozzafiato per gli appassionati di questo sport.

Le Scogliere

Le scogliere dell'Isola del Giglio sono famose in tutto il mondo per la loro bellezza naturale. Gli amanti del canottaggio possono godere di emozionanti percorsi lungo le coste, ammirando i panorami unici che quest'isola offre.

Contatti

Per maggiori informazioni sul canottaggio all'Isola del Giglio, visita il sito ufficiale Isola del Giglio. Per prenotazioni e dettagli, puoi contattare direttamente il numero 3387770451 tramite Telegram o WhatsApp.

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Trekking sull'Isola del Giglio

Trekking sull'Isola del Giglio

Esplorando l'Isola del Giglio: Un'avventura nel Parco Marino della Maremma

Benvenuti nell'entusiasmante mondo del trekking sull'Isola del Giglio, un gioiello incastonato nel cuore del Parco Nazionale Marino della Maremma. Questo angolo di paradiso offre un'esperienza unica per gli amanti della natura e degli scenari mozzafiato.

Scoprendo l'Isola del Giglio

L'Isola del Giglio, situata al largo delle coste della Maremma, è famosa per la sua bellezza incontaminata e la sua ricca biodiversità marina. Il Parco Marino circostante contribuisce a preservare questo tesoro naturale, offrendo un ambiente ideale per il trekking.

Itinerari di Trekking Indimenticabili

Con una varietà di percorsi, l'Isola del Giglio offre opzioni per tutti i livelli di appassionati di trekking. Dai sentieri costieri che offrono viste panoramiche sul mare cristallino alle escursioni attraverso la lussureggiante vegetazione dell'entroterra, c'è qualcosa per tutti.

Esperienze Uniche nel Parco Marino della Maremma

Il Parco Marino, dichiarato Patrimonio dell'Umanità, aggiunge un tocco speciale all'esperienza di trekking. Gli amanti della fauna marina avranno l'opportunità di immergersi in un mondo sottomarino ricco di colori e vita. Delfini, tartarughe e una miriade di pesci colorati saranno i compagni di viaggio durante il vostro percorso.

Preparatevi ad essere affascinati dalla storia e dalla natura che si fondono in un connubio perfetto sull'Isola del Giglio. La presenza di antichi sentieri romani e panorami che raccontano storie millenarie rendono ogni passo un viaggio nel tempo.

Plan your Adventure

Prima di intraprendere il vostro viaggio di trekking, assicuratevi di pianificare attentamente. Consultate il sito ufficiale dell'Isola del Giglio per informazioni dettagliate sugli itinerari, le condizioni dei sentieri e le regole del Parco Marino: Isola del Giglio.

Concludete la vostra avventura con la consapevolezza di aver esplorato uno dei tesori naturali più preziosi della Maremma, lasciandovi con ricordi indelebili di panorami mozzafiato e incontri magici con la fauna marina. L'Isola del Giglio vi aspetta per un'esperienza di trekking che rimarrà nel vostro cuore per sempre.

La Convenienza di Prenotare Appartamenti Direttamente dai Privati

La Convenienza di Prenotare Appartamenti Direttamente dai Privati

La Convenienza di Prenotare Appartamenti Direttamente dai Privati: Un'Esperienza Autentica e Vantaggiosa

Quando si tratta di organizzare una vacanza al mare, la scelta dell'alloggio svolge un ruolo cruciale nel plasmare l'esperienza complessiva. Mentre le piattaforme di prenotazione online offrono una vasta gamma di opzioni, sempre più viaggiatori stanno scoprendo i vantaggi di prenotare direttamente da privati anziché affidarsi esclusivamente a siti di prenotazione.

1. Tariffe Più Conveniente:

Le piattaforme di prenotazione online spesso includono commissioni e tariffe aggiuntive che possono aumentare significativamente il costo totale del soggiorno. Prenotare direttamente da privati elimina intermediari, consentendo di accedere a tariffe più convenienti e di risparmiare denaro prezioso che può essere utilizzato per esplorare ulteriormente il luogo di vacanza.

2. Flessibilità e Negoziazione:

Gli accordi diretti con i proprietari di appartamenti offrono maggiore flessibilità. Puoi negoziare i termini di affitto, le date di soggiorno e addirittura ottenere servizi aggiuntivi o sconti personalizzati. Questa flessibilità è spesso difficile da ottenere attraverso le piattaforme di prenotazione online, dove le politiche sono più standardizzate.

3. Esperienza Locale Autentica:

Prenotando attraverso privati, si ha l'opportunità di vivere un'esperienza più autentica e locale. I proprietari possono condividere consigli preziosi su ristoranti locali, attrazioni meno conosciute e offrire una prospettiva unica sulla vita nella zona. Questo contribuisce a rendere il viaggio più ricco e significativo.

4. Assistenza Personalizzata:

In caso di problemi o richieste speciali, la comunicazione diretta con il proprietario dell'appartamento permette di ottenere un'assistenza più personalizzata e rapida. Risolvere eventuali inconvenienti diventa più agevole, poiché non ci sono intermediari tra te e chi gestisce direttamente l'alloggio.

5. Contributo all'Economia Locale:

Optando per affittare da privati, si contribuisce in modo diretto all'economia locale. Questo supporto può avere un impatto positivo sulla comunità e sulle persone che vivono nella zona, contribuendo al mantenimento della cultura e della bellezza del luogo.

Conclusione

Mentre le piattaforme di prenotazione online offrono indubbiamente comodità, la scelta di prenotare appartamenti direttamente dai privati offre un'esperienza più autentica, flessibilità e spesso un notevole risparmio economico. Approfittare di questa modalità di prenotazione può trasformare la tua vacanza in un'esperienza indimenticabile, arricchendo il viaggio con la genuinità e la calda ospitalità dei locali.


Un muflone dell' Isola del Giglio

Massacro dei Mufloni del Giglio

STANNO MASSACRANDO I MUFLONI DEL GIGLIO, UNA SPECIE PROTETTA

Cacciare i mufloni sul Giglio non è "normale"

Il Presidente del Parco, Sammuri, ha risposto prontamente alla notizia dei nuovi abbattimenti dei mufloni dell’Isola del Giglio, rassicurando l'opinione pubblica in un articolo pubblicato su La Nazione che non c'è nulla di sospetto nella strage. Nella sua breve dichiarazione, il Presidente del Parco ripete per tre volte la parola "normale". Sammuri: "E’ la normale caccia che apre il 15 ottobre… Si tratta di normale caccia fuori dal territorio del parco stesso…. è normale – spiega –.”.

Ma la caccia al muflone all'Isola del Giglio è tutt'altro che normale.

I mufloni sono presenti sull'isola da quasi 70 anni e l'introduzione della loro caccia nell'area esterna al parco è avvenuta per la prima volta nella storia solo lo scorso anno, nell'ottobre 2022 quando l’Ente Parco aveva tentato di sterminare i mufloni del Giglio attraverso un gruppo di cacciatori addestrati nell'ambito del progetto LIFE LetsGo Giglio, finanziato con circa 1,6 milioni di euro, ma i loro tentativi erano stati bloccati grazie all’intervento di associazioni e politici.

I provvedimenti presi dall’Ente Parco e dalla Regione Toscana riguardanti i mufloni del Giglio non hanno nulla a che vedere con la “normale caccia” ma hanno tutti un obiettivo ben preciso, quello di eliminarli dall’Isola del Giglio.

Quest’anno infatti la Regione Toscana ha rinnovato con due delibere, la Delibera 848 del 24/07/23 e la Delibera 1275 del 06/11/23 la possibilità di cacciare i mufloni fuori parco, volendo contribuire attivamente “alla eradicazione dei nuclei di muflone” ancora presenti al Giglio. Con un altro provvedimento, si autorizzano gli sparatori ad entrare anche nel fondo chiuso della Riserva storica del Franco, in linea col “protocollo operativo per l’eradicazione del Muflone (…) nell’ambito del Programma Comunitario LIFE LETSGOGIGLIO”. È stata quindi violata anche la Riserva Storica del Franco, al centro della quale si trova ancora un monumento con una statua di bronzo di un muflone, testimonianza del successo dello sforzo di conservazione del 1955.

Monumento ai mufloni di Isola del Giglio

Per facilitare ulteriormente l’eradicazione, il 15 novembre, Sammuri ha anche emanato un’apposita ordinanza per chiudere “alcuni sentieri dell’Isola del Giglio per consentire l’abbattimento dei mufloni”.

I MUFLONI DEL GIGLIO SONO UNA SPECIE PROTETTA

Mentre il Parco dichiara che i mufloni del Giglio sono un “ibrido nocivo”, i più recenti studi genetici hanno negato questa affermazione e rivelato la loro vera tassonomia come specie protetta, oltre a verificarne la purezza genetica.

Sara D’Angelo, dell’Associazione Vitadacani, ha condiviso queste righe estratte dalla richiesta di archiviazione depositata presso il Tribunale di Grosseto nelle quali Sammuri dichiara che “i mufloni presenti sull’isola del giglio non appartengono alla specie protetta e non cacciabile del muflone sardo, ma ad un ibrido da considerare alieno e nocivo per l’ecosistema isolano”.

Abbiamo chiesto un parere a riguardo di tale affermazione di Sammuri allo Zoologo Marco Masseti che replica:“Ci sarebbe però da chiedersi cosa intenda Sammuri quando ricorre al termine “ibrido”. In zoologia, con questa parola si indica il prodotto fra due specie diverse. Ad esempio, il mulo è il risultato dell’incrocio, quasi sempre sterile, di una cavalla con un asino. Secondo Sammuri dunque, quale sarebbe stata la ragione che ha fatto diventare il muflone del Giglio un “ibrido”? È stato forse fatto accoppiare con qualche altro rappresentante della sottofamiglia dei Caprini diverso da Ovis gmelini?”.

L’affermazione di Sammuri infatti non risulta corretta in quanto un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Diversity dal titolo: "Islands as Time Capsules for Genetic Diversity Conservation: The Case of the Giglio Island Mouflon" ha rivelato che questo piccolo nucleo di mufloni, costituito con finalità conservazionistiche, discende da mufloni sardi ed è quindi classificabile come appartenente alla specie “Ovis gmelini musimon”, o Muflone Tirrenico, una specie protetta dalla Legge e definita vulnerabile dalla “lista Rossa della IUCN”.

Schema sulla genetica dei mufloni di Isola del Giglio

L’Ente Parco illustra le motivazioni per le quali i mufloni sardi sono protetti dalla Legge nel proprio piano d'azione per l'eradicazione, facendo riferimento ad essa a pagina 18: Legge n° 157 dell’11 febbraio 1992, l’Art. 18 comma 1, “Il muflone, con esclusione della popolazione sarda, è una specie cacciabile nel nostro Paese.” Per chi spara, cattura o detiene un muflone sardo, la pena che ne deriva comprende: l’arresto da tre mesi ad un anno e l’ammenda da 1032,91 euro a 6197,48 euro”.

A pagina 4, l’Ente Parco spiega le motivazioni scientifiche alla base della tutela della popolazione sarda: “…Attualmente si ritiene che le popolazioni sarde conservino ancora una parte rilevante dell’originale diversità genetica attualmente persa o impoverita nei parenti selvatici asiatici e questo fattore suggerisce che debbano essere oggetto di conservazione a differenza delle altre presenti sul territorio nazionale”.

Sono proprio le caratteristiche citate nella relazione dell’Ente Parco ad essere state rilevate nel nucleo di mufloni del Giglio e la scoperta scientifica è stata accuratamente spiegata e presentata dal dottor Paolo Mereu, uno degli autori dello studio, in questo video, durante il Convegno nazionale della LAV di quest'anno.



L'INTEGRITÀ SCIENTIFICA DELL'ISPRA MESSA IN DISCUSSIONE

Nonostante le informazioni presenti nello studio scientifico, l'ISPRA ha incoraggiato l’Ente Parco a proseguire con il piano di eradicazione. Scienziati indipendenti dall’Ente Parco e la Federazione Nazionale dell'Ordine dei Biologi (FNOB) sostengono invece con forza l'importanza dello studio pubblicato su Diversity e hanno avvisato il Parco di interrompere immediatamente gli sforzi di eradicazione. Il valore scientifico del parere dell'ISPRA è stato messo in discussione dopo la scoperta di un ‘premio diretto’ di 25.000 euro all'interno del budget del progetto di eradicazione per la loro "collaborazione scientifica".

Elenco spese per l'eradicazione mufloni a Isola del Giglio

LA FNOB PROPONE UN PROGRAMMA DI SALVATAGGIO GENETICO PER I MUFLONI DEL GIGLIO

Mentre l'Ente Parco è intenzionato ad abbattere o sterilizzare chirurgicamente tutti gli individui sopravvissuti, grandi istituzioni come la FNOB invocano la tutela dei mufloni del Giglio. Nel maggio del 2023, la FNOB ha tenuto una conferenza speciale a Roma in cui è stato affrontato direttamente il tema dei mufloni del Giglio. Giuliano Russini, responsabile tecnico-scientifico per gli ambienti Terrestri e delle Acque Interne del Coordinamento Nazionale dei Biologi Ambientali (CNBA), organo della FNOB, ha rilasciato la seguente dichiarazione pubblicata sul giornale La Nazione: “I mufloni del Giglio presentano caratteri genetici ormai assenti nella popolazione di origine, cioè quella sarda, caratteri che dovevano essere ancora presenti al momento della costituzione dell'attuale popolazione gigliese e che si sono mantenuti nel nuovo nucleo così costituito. Per di più, i mufloni del Giglio rappresentano un frammento dell'eredità genetica presente nei progenitori neolitici, trasferiti anticamente in Sardegna dall'Anatolia. Questa autenticità, genetica e geografica, andrebbe preservata. Il proseguimento dell'eradicazione dei mufloni del Giglio comporterebbe la perdita della diversità genetica di questa specie. I relatori della conferenza chiederanno di rivedere le pratiche di eradicazione, avviando un programma di recupero biologico e genetico, per garantire la sopravvivenza di questo nucleo di mufloni, che è stato originariamente costituito con finalità non venatorie, ma esclusivamente scientifico-conservazionistiche.”

IL RISCHIO DI RIMANERE IN SILENZIO

Per i mufloni del Giglio, gli studi genetici hanno portato ad un’importante rivelazione: anziché mufloni dell'Europa continentale, quelli del Giglio sono stati geneticamente identificati come la specie Ovis gmelini musimon, una specie protetta e vulnerabile. Ma la strage di mufloni del Giglio continua, nonostante tutto, e viene spacciata come "normale caccia". Chiediamo il vostro aiuto condividendo queste informazioni e non lasciando che questa storia scompaia nel silenzio, perché così facendo questo tipo di evento diventerà davvero “normale”. Cesare Scarfo’ per SaveGiglio.org

BIBLIOGRAFIA

BIBLIOGRAFIA

Barbato M, Masseti M, Pirastru M, Columbano N, Scali M, Vignani R, Mereu P. Islands as Time Capsules for Genetic Diversity Conservation: The Case of the Giglio Island Mouflon. Diversity. 2022; 14(8):609. https://doi.org/10.3390/d14080609.

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La Torre Medicea di Giglio Campese

Storia della Torre Medicea di Giglio Campese

La Storia della Torre Medicea di Giglio Campese

La Torre Medicea di Giglio Campese, un'imponente struttura risalente al XVI secolo, sorge sull'Isola del Giglio, rappresentando un importante capitolo della storia italiana.

Costruzione e Commissione

Commissionata dalla potente famiglia Medici durante il Rinascimento, la torre fu eretta con l'obiettivo di difendere l'isola dagli attacchi pirateschi e dalle incursioni nemiche. La sua costruzione faceva parte di un sistema difensivo più ampio lungo le coste, garantendo una protezione vitale per la comunità locale.

Architettura e Funzioni

Caratterizzata da spesse mura in pietra, la Torre Medicea rappresenta un esempio di architettura militare dell'epoca. La sua posizione strategica permetteva di avvistare tempestivamente le navi nemiche, mentre la struttura stessa serviva come rifugio sicuro per la popolazione in caso di attacchi.

Gli Appartamenti Margherita

Nei pressi della Torre Medicea si trovano gli Appartamenti Margherita, un luogo che porta con sé un'atmosfera intrisa di storia. Gli Appartamenti Margherita sono parte integrante del tessuto storico dell'Isola del Giglio e offrono un'opportunità unica di vivere l'antico fascino dell'isola.

Collegamento con la Torre Medicea

Interessante notare che dagli Appartamenti Margherita è possibile raggiungere facilmente la Torre Medicea di Giglio Campese. Questa vicinanza consente ai visitatori di esplorare entrambe le destinazioni, immergendosi nella storia e nell'atmosfera unica che circonda questi luoghi storici.

Per ulteriori informazioni sugli Appartamenti Margherita e per pianificare la tua visita, visita il sito ufficiale degli Appartamenti Margherita.